Riassunto

Obiettivi: quantificare gli impatti sanitari mondiali, correlati alle variazioni di temperatura, delle emissioni di CO2e dello stabilimento siderurgico di Taranto.
Disegno: utilizzando le funzioni di rischio disponibili in letteratura, è stato condotto un health impact assessment prospettico globale delle emissioni marginali di CO2e dichiarate dall’acciaieria per il 2020.
Setting e partecipanti: popolazione mondiale nel periodo 2020-2100.
Principali misure di outcome: decessi nel periodo 2020-2100 attribuibili alla CO2e marginale emessa dall’acciaieria di Taranto nel 2020.
Risultati: considerando le stime centrali nello scenario emissivo baseline (aumento di 4,1 gradi entro il 2100), le emissioni di CO2e dello stabilimento siderurgico di Taranto del 2020 causeranno 1.876 decessi nel mondo fra il 2020 e il 2100. La quota maggiore sarà attribuibile ai processi siderurgici, con 1.093 decessi. Le stesse emissioni causeranno 5,56 × 10-4 decessi nel mondo fra il 2020 e il 2100 per tonnellata di acciaio prodotta nel 2020, ovverosia un decesso ogni 1.799 tonnellate di acciaio. Se nel 2020 le emissioni di CO2e dello stabilimento siderurgico fossero state ridotte del 25%, del 50% o del 75%, le morti evitate nel mondo nel periodo 2020-2100 sarebbero state rispettivamente 469, 938 e 1.407.
Conclusioni: le stime prevedono un probabile importante impatto delle emissioni di gas serra dello stabilimento siderurgico di Taranto in termini di mortalità a livello mondiale entro la fine del secolo. La sola riduzione del 50% delle emissioni di un singolo anno permetterebbe forse di evitare oltre 900 morti in tutto il mondo entro la fine del secolo. Ciò conferma l’importanza di attuare incisive politiche di riduzione delle emissioni di gas serra in tutti i settori.

 Parole chiave: , , , , ,

Abstract

Objectives: to quantify the temperature-related global health impacts of the Taranto steel plant CO2e emissions.
Design: using the risk functions available in the literature, a prospective global health impact assessment of the marginal CO2e emissions declared by the steel plant for 2020 was conducted.
Setting and participants: world population in the period 2020-2100.
Main outcomes measures: deaths in the period 2020-2100 attributable to the marginal CO2e emitted by the Taranto steel plant in 2020.
Results: considering the central estimates in the baseline emission scenario (4.1°C warming by 2100), the Taranto steel plant 2020 CO2e emissions will cause 1,876 deaths worldwide between 2020 and 2100. The largest part will be attributable to steelmaking processes, accounting for 1,093 deaths. The same emissions will cause 5.56 × 10-4 deaths worldwide between 2020 and 2100 per tonne of steel produced in 2020, i.e. one death for every 1,799 tonnes of steel. If the 2020 CO2e emissions of the steel plant had been reduced by 25%, 50% or 75%, the deaths avoided in the world in the period 2020-2100 would have been 469, 938 and 1,407 respectively.
Conclusions: estimates predict a probably significant mortality impact worldwide by the end of the century associated with the greenhouse gases emissions of the Taranto steel plant. Just reducing emissions by 50% in a single year could maybe avoid over 900 deaths worldwide by the end of the century. This confirms the importance of implementing incisive policies to reduce greenhouse gases emissions in all sectors.

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