Epidemiologia&Prevenzione e l’Associazione italiana di epidemiologia sono molto orgogliose di comunicare che Francesco Forastiere, direttore scientifico di E&P, è stato insignito del prestigioso premio John Goldsmith 2022, per aver contribuito, nel corso della sua carriera, in modo sostanziale e innovativo allo sviluppo e ai metodi dell’epidemiologia ambientale.

Nel corso degli anni, presso il Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio, Forastiere si è dedicato all’applicazione di metodi di ricerca innovativi, tra cui la valutazione d’impatto, e a molti problemi di salute pubblica: inquinamento atmosferico, radon, smaltimento dei rifiuti, esposizione professionale a silice e amianto, fumo di tabacco ambientale e, più recentemente, COVID-19.

Autore o coautore di oltre 600 articoli peer-reviewed, è stato in diverse occasioni consulente dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS, Ginevra/Bonn), ha contribuito alla stesura delle Linee guida dell’OMS sulla qualità dell’aria pubblicate nel 2005 e agli aggiornamenti del settembre 2021. È stato chiamato a Lione per partecipare a tre gruppi di lavoro per la stesura di altrettante Monografie IARC: per la valutazione di alcuni sostanze chimiche (vol. 54, 1992), dell’inquinamento atmosferico (Vol. 109, 2013) e di alcuni insetticidi ed erbicidi organofosfati (Vol.112, 2015). È stato presidente dell’Associazione italiana di epidemiologia dal 2000 al 2002 e Chair della Conferenza internazionale ISEE di Roma nel 2016.

Ha svolto il ruolo di consulente del giudice nel processo riguardante l’ILVA di Taranto, mettendo in luce i rischi per la salute della popolazione esposta alle emissioni dell’acciaieria, e ha supportato le autorità regionali in altre aree industriali critiche quali Civitavecchia e Brindisi. È membro della Task Force “Ambiente e Salute” del Ministero della salute e, negli ultimi due anni, ha collaborato con il Governo italiano e con il Parlamento europeo mettendo a disposizione la propria competenza epidemiologica nella gestione della crisi determinata da COVID-19.
Attualmente è Visiting Professor presso l’Imperial College di Londra nei Gruppi di ricerca ambientale ed è ricercatore associato presso il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) di Palermo.

La premiazione

Il John Goldsmith Award viene assegnato ogni anno dall’International Society for Environmental Epidemiology (ISEE) ai ricercatori per «contributi sostanziali alla conoscenza e alla pratica dell’epidemiologia ambientale».
Forastiere è il secondo italiano a ricevere il premio dopo Benedetto Terracini, che lo ha ricevuto nel 2003, anno in cui era, a sua volta, direttore di E&P.

Il video della cerimonia di conferimento del premio, svoltasi ad Atene il 20 settembre 2022, è disponibile qui.
Inizia con la presentazione di Joel Kaufman, Professor of Environmental and Occupational Health Sciences dell’Università di Washington, che sottolinea le doti di «scientific leadership, integrity, scholarship, mentorship, and service» di Francesco Forastiere, a cui riconosce anche grande “talento” e “diplomazia”, caratteristica, quest’ultima, assai preziosa per facilitare la collaborazione tra gruppi di lavoro.

Segue la lecture di Forastiere (video dal minuto 5:00), che ripercorre i temi di epidemiologia ambientale trattati nella sua lunga carriera e ancora oggi lo vedono impegnato su tanti fronti. Una lezione da non perdere per ogni giovane epidemiologo/a e ogni persona a cui stiano a cuore salute e ambiente.

Epidemiologia&Prevenzione è felice del riconoscimento internazionale per l’opera di Francesco ed è onorata di averlo, insieme ad Andrea Micheli, come editor-in-chef della rivista degli epidemiologi italiani.

 

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