Abstract

OBJECTIVES: to describe the clinical and demographical characteristics of COVID-19 infected people in the Friuli Venezia Giulia Region (FVG, Northern Italy).
DESIGN:
retrospective cohort study with an individual level record linkage procedure of different administrative databases.
SETTING AND PARTICIPANTS:
the cohort included 3,010 patients residing in FVG who tested positive for COVID-19 between 1 March and 15 May 2020, 2020. Regional hospital admissions and deaths without hospital admissions up to June 1st, 2020 were analysed. Determinants of the probability of a highly severe illness were investigated in terms of hospitalisations or death without hospital admission.
MAIN OUTCOME MEASURES:
COVID-19 patients were identified from regional epidemiological data warehouse. Demographical and clinical variables such as gender, age, patient’s comorbidities, vaccinations, ARBs/sartans prescriptions, and geographical residence variables were collected by linking different databases. Descriptive analyses were performed. Logistic multivariate regressions were used to estimate the probability of hospitalisation or death, whichever came first. Model coefficients and odds ratios (OR) were reported.
RESULTS:
COVID-19 population in FVG had a mean age of 60 years and 59% were females. The study found that 37% had hypertension while patients with cardiologic diseases, diabetes, and cancer were around 15%; 22% of the cases were residing in retirement homes. Approximately 30% received flu or pneumococcal vaccination and a similar proportion of patients had at least one prescription of ARBs /sartans in the previous 6 months. Statistical models showed a higher probability of a worst course of disease for males, elderly, highly complicated (in terms of resource use) subjects, in the presence of cardiologic diseases, diabetes, and pneumococcal vaccination. People living in retirement homes had a lower probability of hospitalisation/death without hospital admission. The cohort was divided into two groups: COVID-19 patients infected in the territory and infected in retirement homes. Among COVID-19 patients infected in the territory, the probability of hospitalisation/death was higher for males, for older individuals, and for those with comorbidities. Diabetes resulted to be a risk factor (OR 1.79; 95%CI 1.23-2.62), as well as pneumococcal vaccination (OR 1.64; 95%CI: 1.18-2.29), which is a likely proxy of fragile patients with pulmonary disease. The flu vaccination showed a potential protective effect with a 40% lower probability of hospitalisation or death (OR 0.62; 95%CI 0.44-0.85). Among the retirement homes cohort group, a higher probability of a bad course of disease emerged for males and for more complex patients.
CONCLUSIONS:
the greatest risk of hospitalisation/death as a measure of more severe illness was confirmed for males, elderly, and for individuals with comorbidities. Flu vaccination seemed to have had a protective effect while pneumococcal vaccination likely identified a group of high-risk patients to be actively monitored. For patients infected in the territory, different hospitalisation strategies were implemented by the regional health districts.

 Keywords: , , ,

Riassunto

OBIETTIVI: descrivere le caratteristiche cliniche e demografiche della popolazione affetta da COVID-19 in Friuli Venezia Giulia (FVG), studiare i determinanti della probabilità di aggravamento della malattia in termini di ricovero ospedaliero o di decesso per i pazienti che non hanno subito ricovero.
DISEGNO:
studio di coorte retrospettivo su base di popolazione basato su dati amministrativi da diverse fonti, incrociati a livello individuale con una procedura anonimizzata di record linkage.
SETTING E PARTECIPANTI:
la coorte è composta da 3.010 soggetti residenti in FVG, con un test microbiologico positivo per COVID-19 nel periodo 01.03.2020-15.03.2020. Sono stati analizzati i ricoveri avvenuti nelle strutture ospedaliere del FVG fino al 01.06.2020.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME:
i pazienti affetti da COVID-19 sono stati individuati nel data-warehouse epidemiologico regionale. Attraverso il record linkage, sono state considerate variabili demografiche e cliniche quali il genere, l’età, la complessità del paziente, le vaccinazioni, le prescrizioni di ARBs/sartani e la residenza geografica. Sono state effettuate analisi descrittive univariate e sono stati utilizzati modelli logistici multivariati per stimare la probabilità di morte/ospedalizzazione (quella delle due che sopravviene prima). I risultati sono riportati in termini di odds ratio (OR) e intervalli di confidenza al 95%.
RISULTATI:
la popolazione affetta da COVID-19 in FVG era caratterizzata da un’età media di 60 anni e composta per il 59% da femmine. Il 37% era affetto da ipertensione, mentre la proporzione di pazienti con patologie cardiache, diabete o tumori si è attestata intorno al 15%. Il 22% dei soggetti risiedeva in residenze per anziani. Circa il 30% era vaccinato per influenza o per pneumococco, una proporzione simile di casi aveva ricevuto almeno una prescrizione di ACE inibitori/sartani nei 6 mesi precedenti alla positività. I modelli statistici hanno messo in evidenza una maggiore probabilità di ricovero o decesso per i maschi, i soggetti più anziani, più complessi (in termine di utilizzo di risorse), con malattie cardiologiche, con diabete e sottoposti a vaccinazione pneumococcica. Per i soggetti residenti in casa di riposo si rileva una minore probabilità di ospedalizzazione o di decesso senza ricovero. La coorte è stata divisa in due gruppi, separando i pazienti positivi per COVID-19 residenti nel territorio da quelli residenti nelle case di riposo. La probabilità di peggioramento della malattia per gli infetti nel territorio è risultata più elevata per i maschi, per i più anziani e i maggiormente complessi, per esempio per storia di diabete (OR 1.79; IC95% 1.23-2.62) o sottoposti a vaccinazione pneumoccoccica (OR 1.64; IC95% 1.18-2.29), probabilmente come proxy di fragilità o pregresse malattie polmonari. La vaccinazione antinfluenzale ha mostrato un potenziale effetto protettivo sul verificarsi di ricovero o decesso (OR 0.62; IC95% 0.44-0.85). Relativamente alle persone positive per COVID-19 residenti nelle case di riposo, è stato riportato un rischio di peggiore decorso della malattia per i maschi e per i pazienti maggiormente complessi.
CONCLUSIONI:
questo studio ha messo in luce un maggior rischio di aggravamento della malattia negli uomini, nei pazienti anziani e in quelli con patologie preesistenti. La vaccinazione antinfluenzale è risultata associata a un effetto protettivo rispetto all’outcome composito utilizzato, mentre la vaccinazione antipneumococcica può essere utilizzata per identificare un gruppo di pazienti ad alto rischio da monitorare in maniera proattiva. Infine, lo studio mostra come le tre Aziende sanitarie regionali del FVG hanno adottato strategie di ricovero eterogenee per i casi residenti nel territorio.

 Parole chiave: , , ,

          Visite