Riassunto

INTRODUZIONE: nell’ambito del bando del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) 2017, il Ministero della salute ha affidato all’Istituto superiore di sanità (ISS) il coordinamento di un progetto sull’analisi delle attività della rete dei consultori familiari (CF) per un aggiornamento nazionale sullo stato dell’arte e una rivalutazione del ruolo di questi servizi. Il presente lavoro contiene una selezione dei risultati resi disponibili.
OBIETTIVI: descrivere il governo regionale dei CF, il loro coordinamento a livello di Azienda sanitaria o Distretto e l’assistenza offerta per le diverse aree di attività. 
DISEGNO: rilevazione censuaria online su tre livelli organizzativi e operativi dei CF: governo regionale, coordinamento a livello di Azienda sanitaria/Distretto e singola sede di CF. Le informazioni sono state raccolte mediante una scheda informativa specifica per ciascun livello, compilata via web da una rete di responsabili/referenti dei CF.
SETTING E PARTECIPANTI: sono stati coinvolti tutte le Regioni e Province Autonome, 207 coordinatori aziendali/distrettuali e 1.859 referenti di CF. Hanno partecipato i referenti di 19 Regioni (rispondenza: 100%), 183 coordinatori (rispondenza: 88,4%) e i referenti di 1.557 CF (rispondenza: 83,7%).
RISULTATI: il progetto ha rilevato una generale carenza di sedi e di personale operante nei CF rispetto agli standard nazionali di riferimento e una grande variabilità interregionale nelle modalità di governo dei CF. La salute della donna secondo un approccio life-course è il centro delle attività dei CF, sebbene con modalità assistenziali che si differenziano per area geografica.
CONCLUSIONI: per una rivalutazione del ruolo dei CF è urgente potenziare la rete delle sedi dei CF sul territorio nazionale, le équipe multidisciplinari e l’integrazione con gli altri servizi sociosanitari.

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Abstract

INTRODUCTION: in 2017, the Italian Ministry of Health funded the project “Analysis of the activities of the network of the Family Care Centers (FCCs) to relaunch their role” aimed at updating the state of the art of the national FCCs. The project was coordinated by the Italian National Institute of Health (INIH). The present paper focuses on a selection of the project’s results.
OBJECTIVES: to describe some characteristics of the regional and Local Health Unit governance of the FCCs, and the care offered by the FCCs in different fields of activity.
DESIGN: online census survey on three organizational levels of the FCCs: regional governance, coordination at the Local Health Unit level, and at the single FCC level. Data were collected through dedicated web forms via a national network of reference professionals.
SETTING AND PARTICIPANTS: all the Italian Regions and Autonomous Provinces, 207 Local Health Unit coordinators, and 1,859 FCC’s professionals were involved. Nineteen Regions (response rate: 100%), 183 coordinators (response rate: 88.4%), and 1,557 FCCs professionals (response rate: 83.7%) participated in the survey. 
RESULTS: the project found a lack of FCCs and of FCCs health professionals throughout the country compared to the national reference standards for these services, and a great interregional variability in the FCCs governance. Women’s health according to a life-course approach is the centre of the FCCs activities, although assistance modalities differ by geographic area.
CONCLUSIONS: to relaunch the FCCs role, it is urgent to strengthen their network throughout the country, their multidisciplinary teams, and their integration with other social and health services.

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