Lo studio, basato sui dati più aggiornati di tutti i Registri tumori italiani, mostra che in Italia l’incidenza per i tumori della tiroide è raddoppiata negli ultimi 15 anni, passando da 8 nuovi casi l'anno ogni 100.000 donne nel 1991-1995 a 18 casi ogni 100 000 donne nel periodo 2001-2005.

Negli stessi periodi, i casi sono passati da 3 a 6 nuovi casi l'anno ogni 100 000 uomini.

A cosa è dovuto questo aumento?

L'aumento è stato osservato quasi esclusivamente per i tumori papillari della tiroide (quelli a miglior prognosi, che rappresentano più dei due terzi delle neoplasie della tiroide), in tutti i gruppi di età ed in entrambi i sessi – sebbene in età più giovane nelle donne (tra 45 e 49 anni) rispetto ai maschi (tra 65 e 69 anni). Tali andamenti confermano l'esistenza di un forte legame dell'aumento dei tumori papillari della tiroide con la crescente attenzione diagnostica per queste neoplasie che viene effettuata in Italia, ed aumenti simili sono stati documentati nella maggior parte dei paesi occidentali.

Per i tumori papillari della tiroide, che raramente mettono a rischio al vita del paziente, le conclusioni dello studio sottolineano la necessità di ripensare le conseguenze dei sovratrattamenti, in termini di patologie legate alle tiroidectomie e alle terapie ormonali sostitutive, in particolare nei confronti delle giovani donne.

Leggi l'articolo: Dal Maso L, Lise M, Zambon P, Falcini F, Crocetti E, Serraino D, Cirilli C,  Zanetti R, Vercelli M, Ferretti S, Stracci F, De Lisi V, Busco S, Tagliabue G, Budroni M, Tumino R, Giacomin A, Franceschi S; AIRTUM Working Group. Incidence of thyroid cancer in Italy, 1991-2005: time trends and age-period-cohort effects. Ann Oncol... Accedi per continuare la lettura

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