Riassunto

La monografia AIRTUM sui tumori infantili in Italia, che accompagna il precedente numero di E&P,1 al capitolo «Trend di incidenza» aggiorna al 2008 le stime del trend temporale dell’incidenza. Ce n’era bisogno, data l’inquietante stima precedente,2 la quale mostrava che in Italia, fino ai primissimi anni del nuovo millennio, il corrispondente tasso aumentava annualmente del 2% (oltre 3%nella fascia d’età 0-1 anni).Osservazioni dello stesso segno erano state fatte in altri Paesi europei. In trepidante attesa delle nuove osservazioni erano, oltre agli epidemiologi e agli oncologi pediatri, soprattutto le associazioni dei genitori dei bambini affetti da cancro. Oltre che per ovvi motivi umani, il ruolo delle associazioni è importante, poiché hanno la capacità di stimolare la sanità italiana a prestare attenzione ai fattori di rischio per le malattie non infettive in età pediatrica; inoltre contribuiscono al finanziamento della ricerca sui tumori infantili.

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