Riassunto

I dati PASSI confermano, per la popolazione adulta italiana in età lavorativa (18-64 anni), che l’associazione fra i sintomi depressivi e lo svantaggio socioeconomico è forte e significativa.
Nel 2012 i sintomi depressivi, rilevati in PASSI attraverso il Patient Health Questionnaire (PHQ-2),  vengono riferiti dal 6% degli intervistati 18-64enni. La prevalenza dei sintomi depressivi aumenta all’aumentare dell’età, è maggiore fra le donne, fra le persone con più bassi livelli di istruzione, fra chi riferisce almeno una diagnosi di patologia cronica o è obeso, fra chi non lavora o lavora saltuariamente, ma soprattutto fra chi dichiara di avere molte difficoltà economiche. L’analisi logistica multivariata conferma tali associazioni e fa emergere che le difficoltà economiche risultano le caratteristiche più significativamente as­sociate alla presenza di sintomi depressivi: la probabilità che una persona dichiari sintomi depressivi è 3,8 volte maggiore fra coloro che hanno molte difficoltà economiche rispetto a chi non ne ha, a parità di genere, età, residenza, titolo di studio e condizioni di salute.

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