Riassunto

Di comunicazione del rischio si comincia a parlare all’incirca quaranta anni fa, in concomitanza con lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie innovative, spesso originariamente sviluppate a fini bellici e successivamente destinate a trovare larga applicazione in ambito civile. Il caso emblematico è la tecnologia nucleare. L’obiettivo della comunicazione è duplice: il primo, dichiarato ed esplicito, è quello di informare il pubblico sulle valutazioni scientifiche effettuate dagli esperti; il secondo, implicito anche se non necessariamente mascherato, è di convincere la gente ad accettare le scelte compiute dal potere politico sulla base (si sostiene) di tali valutazioni.

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