Questo numero vanta quattro editoriali, tutti robusti. Lo è l'approfondimento di Lucio Luzzato che ridimensiona il molto discusso articolo di Tomasetti e Vogelstein sui rischi di cancro attribuibili all'ambiente, pubblicato da Science nelle prime settimane del 2015. L'editoriale di Luzzatto, sperabilmente, dovrebbe prevenire strumentalizzazioni del testo di Tomasetti e Vogelstein (particolarmente facili nel nostro Paese) nella gestione sia della salute pubblica, sia delle risorse per la ricerca (oggi è meno difficile farsi finanziare un'indagine sugli indicatori di suscettibilità genetica al mesotelioma che una ricerca sulla percezione del rischio da parte di chi ha convissuto con l'amianto). La descrizione di Vittorio De Micheli del caos esistente nel nostro Paese in materia di vaccinazioni è un utile riferimento per chi voglia cominciare a pensare a mettere un po' di ordine. A dire il vero, l'enigma della paura dei vaccini ha una dimensione internazionale, al quale nelle ultime settimana hanno dedicato spazio la New York Review of Books, l'Economist e la Bloomberg Business Week. In altro editoriale di questo numero, la direzione scientifica della rivista e la presidenza dell'AIE, insieme a Luigi Bisanti, sottolineano l'importanza storica, in Italia, dell'avvicinamento culturale tra il mondo degli “epidemiologi” e il mondo degli “igienisti” (ma per quanto durerà questa frammentazione?). Infine, c'è da essere grati a Silvia Candela (e anche al gruppo interistituzionale palermitano che tiene viva l'attenzione per la salute degli immigrati) per ricordarci come anche dall'epidemiologia emerge il riconoscimento della funzione positiva per l'operazione Mare Nostrum.

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Due contributi riguardano l'operatività del rapporto tra istituzioni e approccio epidemiologico alla salute. Mayer e coll.misurano le prime conseguenze di una deliberazione del Consiglio deiministri per la prevenzione secondaria di malattie cardiovascolari. Nel Lazio, un impatto nel senso giusto c'è stato, sia pure piccolo, ma sufficiente per suggerire una maggiore recettività dell'ambito ospedaliero (rispetto a quello “territoriale”) delle indicazioni che vengono “dall'alto”. Interessante, ma di taglio diverso, è il contributo di Cervino et al. sul dibattito tra i deputati a proposito di uno studio sugli effetti dell'inquinamento a Brindisi. Condivido appieno il messaggio degli autori che il rispetto dei “limiti di legge” non corrisponde necessariamente a garanzia di mancanza di rischio (basti pensare al compromesso sottostante ai limiti fissati dall'Unione europea per l'inquinamento atmosferico), ma nel nome della reciproca comprensione tra scienziati e politici sarebbe utile capire quanto i parlamentari si siano chiariti le idee durante il dibattito (a proposito, quanto è durato? Quanti deputati hanno partecipato?).
Nella generale china verso la ricerca partecipata, ho apprezzato la domanda di Richiardi et al. a proposito di chi determina le ipotesi di ricerca. I ricercatori oppure i ricercati, oppure un terzo incomodo? Correttamente, Richiardi e collaboratori ammettono che i tempi non sono ancora maturi per una risposta, ma è positivo che la domanda venga posta. La prospettiva di un crowdfunding è interessante, ma – oltre a dover essere verificata sul campo – richiede un alto livello di pariteticità tra ricercatori e ricercati.
Alcuni Numeri in questo fascicolo ci fanno sperare bene: lamortalità per cancro è in diminuzione, sovrappeso e obesità nei bambini sono in diminuzione.Ma PASSI informa che persistono differenze sociali nell'adozione di uno stile di vita sano, e OKkio alla salute ci dice che anche l'obesità infantile è associata a condizioni sociali e culturali. Non si tratta di grandi novità, ma sono notizie che dovrebbero stimolare a ripensare alle politiche di prevenzione, tenendo conto che in Italia sono socialmente indotti non solo i comportamenti malsani, ma anche la recettività alle azioni intese a prevenirli.

Benedetto Terracini

Indice

Editoriali

p. 6
Sbarchi: pochi i malati, troppi i morti in mare
Migrants: a few hospitalisations, too many deaths in the Mediterranean Sea
Silvia Candela
p. 7
Vaccini, che pasticcio!
Vaccines, what a mess!
Vittorio Demicheli
p. 10
Epidemiologia&Prevenzione, uno strumento per la sanità pubblica italiana
Epidemiologia&Prevenzione, a tool for the Italian Public Health
Eugenio Paci, Luigi Bisanti, Fabrizio Faggiano

Attualità

p. 11
L’esperienza del controllo del tabacco nel dibattito sulla legalizzazione della marijuana
Tobacco control experience in the debate on marijuana legalisation
Giuseppe Gorini
p. 14
Il progetto NINFEA e le nuove forme di coinvolgimento dei cittadini nella ricerca epidemiologica
The NINFEA project and the emerging forms of engagement of citizens in epidemiological research
Lorenzo Richiardi, Costanza Pizzi, Franca Rusconi, Franco Merletti

Articoli scientifici

p. 19
Impatto di un decreto su ACE-Inibitori e Sartani in prevenzione secondaria nel Lazio: un’analisi pre-post
Impact of a Decree on ACE inhibitors/ARBs in cardiovascular secondary prevention in the Lazio Region (Central Italy): a pre-post analysis
Flavia Mayer, Ursula Kirchmayer, Mirko Di Martino, Nerina Agabiti, Danilo Fusco, Marina Davoli
p. 28
Inquinanti emessi da un impianto di incenerimento di rifiuti speciali nell’area di Arezzo: studio preliminare di monitoraggio biologico umano per identificare la possibile tipologia di esposizione residenziale
Pollutants from a plant which burns toxic waste in the Province of Arezzo (Tuscany Region, Central Italy): human biomonitoring pilot study to evaluate the possible type of environmental exposure
Elisabetta Chellini, Maria Cristina Fondelli, Maria Teresa Maurello, Gianfranco Sciarra, Maria Cristina Aprea, Giulia Carreras
p. 36
Prevalenza, mortalità e letalità dei difetti cardiaci congeniti dal Registro toscano, 1992-2009
Prevalence, mortality and lethality of congenital heart defects from the Tuscan Registry (Tuscany Region, Central Italy), 1992-2009
Silvia Baldacci, Anna Pierini, Michele Santoro, Isabella Spadoni, Fabrizio Bianchi
p. 45
Studio epidemiologico delle asimmetrie facciali e dentali in un campione di soggetti in età prescolare
Epidemiological study of dental and facial asymmetries in a sample of preschool subjects
Maria Consuelo Vitale, Federica Barbieri, Riccardo Ricotta, Marisa Arpesella, Maria Teresa Emanuelli

Strumenti e metodi

p. 52
Inverse probability weighting (IPW) e selezione al baseline in studi di coorte di natura eziologica
Inverse probability weighting (IPW) and baseline selection in etiological cohort studies
Lorenzo Richiardi, Costanza Pizzi

Interventi

p. 55
Le cause di ricovero in ospedale dei migranti approdati a Lampedusa da gennaio 2011 a giugno 2014
Causes of hospitalisation of migrants arrived in Lampedusa (Southern Italy) from January 2011 to June 2014
Linda Pasta, Leonardo Antonio Mesa Suero, Enzo Massimo Farinella, Gaetano Marchese, Domenico Serravalle, Nicolò D'Amico, Maria Gabriella Filippazzo
p. 59
Il dibattito in Parlamento su una ricerca scientifica
A Parliament debate regarding a scientific study
Marco Cervino, Cristina Mangia, Emilio Antonio Luca Gianicolo

Rubriche

p. 62
Numeri come notizie
Italia 2014: 1.000 nuovi casi di tumore al giorno, ma la mortalità è in calo
Italy 2014: 1,000 new cancer cases every day, but mortality is decreasing
Emanuele Crocetti, Carlotta Buzzoni, Luigino Dal Maso
p. 63
Numeri come notizie
Italia 2014: l’obesità nei bambini sta diminuendo
Italy 2014: childhood obesity is decreasing
Angela Spinelli, Paola Nardone, Marta Buoncristiano, Laura Lauria, Mauro Bucciarelli, Daniela Galeone, Gruppo OKkio alla salute
p. 64
Numeri come notizie
Variabilità sociodemografica nelle prevalenze di sovrappeso e obesità dei bambini in italia nel 2014
Sociodemographic variation in childhood overweight and obesity in italy in 2014
Paola Nardone, Angela Spinelli, Laura Lauria, Marta Buoncristiano, Mauro Bucciarelli, Daniela Galeone, Gruppo OKkio alla salute
p. 65
Numeri come notizie
Chi svolge attività manuali adotta più spesso comportamenti a rischio
Manual workers are more likely to adopt unhealthy habits
Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi, Federica Balestra, Nicoletta Bertozzi, Laura Sardonini, Gianluigi Ferrante, Maria Masocco, Gruppo Tecnico PASSI
p. 66
Libri e storie
“Il Last”: dizionario di epidemiologia
“The Last”: a dictionary of epidemiology
Benedetto Terracini
p. 67
Libri e storie
Come affrontare i fattori di rischio globali?
How to face global risk factors?
Paola Michelozzi
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