Questa nuova pubblicazione affronta un aspetto nuovo della malattia oncologica rispetto agli indicatori epidemiologici di incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza. I tumori non sono osservati nella popolazione generale, ma tra i pazienti che hanno già avuto un’esperienza oncologica. LaMonografia ha proprio come obiettivo principale la valutazione del rischio di sviluppare un secondo tumore in chi ha già avuto una precedente diagnosi, e affronta anche le situazioni meno frequenti di coesistenza di tre o più neoplasie.

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Le persone che vivono dopo una diagnosi di tumore sono sempre più numerose e rappresentano oltre il 4%della popolazione italiana. Lo studio dei tumori successivi al primo è importante per molti aspetti. Prima di tutto per quantificare, per sede di primo e sede di secondo tumore, se questo rischio sia diverso per i pazienti rispetto alla popolazione generale. Poi per i clinici, per contribuire con dati quantitativi, specifici per sesso e sede, e stratificati per tempo dalla diagnosi, alla definizione del follow-up più appropriato dei loro pazienti.Ma anche per aumentare le conoscenze sull’eziopatogenesi dei tumori, attraverso l’evidenza di associazioni, spesso bidirezionali, fra sedi tumorali che condividono le stesse esposizioni e per suggerire nuove ipotesi eziologiche. I tumori multipli possono essere espressione di sindromi ereditarie e anche effetto di trattamenti iatrogeni. Si tratta di elementi che speriamo siano utili a ottimizzare le strategie di prevenzione, diagnosi precoce e terapia, in un’ottica di efficienza ed equità.

Nella pubblicazione sono ampiamente discussi anche gli aspetti metodologici, spesso sottovalutati, che devono essere invece ben chiari per una corretta interpretazione del dato. Sono quindi molteplici i punti di vista dai quali è possibile “leggere” i dati di questa pubblicazione, sia relativi alle schede specifiche per tumore sia ai capitoli di commento, e sono tanti gli utenti ai quali AIRTUM offre questo nuovo prodotto frutto dello sforzo collaborativo dei Registri tumori italiani. Questa monografia nasce col supporto che il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CCM) delMinistero della salute da molti anni concede ad AIRTUM. Il nostro ringraziamento si accompagna all’augurio che AIRTUMpossa essere presto legittimata per quello che è già nei fatti: una rete di sorveglianza, basata sulla qualità e la confrontabilità dei dati, ben rappresentata nel territorio nazionale e orientata a una sempre maggiore e più dettagliata conoscenza della patologia oncologica nel nostro Paese.

Consiglio Direttivo
Associazione italiana registri tumori (AIRTUM)


Indice

p. 5
Prefazione
Foreword
p. 6
Introduzione
Introduction
p. 7
Riassunto
Abstract

Dati AIRTUM / AIRTUM Data

p. 11
1. Materiali e metodi
Materials and methods
p. 18
2. L’incidenza di secondi tumori in pazienti oncologici in italia
Incidence of second primary cancers in Italy
p. 31
3. Guida alla lettura delle schede specifiche per tumore
A guide to the cancer-specific data sheets
p. 39
4. Risultati: Schede specifiche per tumore
Results: Cancer-specific DATA sheets
p. 109
5. Valutazione delle associazioni tra soggetti con tre o più tumori
Evaluation of associations in subjects with three or more cancers
p. 114
6. Ruolo delle classificazioni nelle definizioni di tumori multipli
Role of classification systems in the definition of multiple primary cancers
p. 120
7. I tumori multipli sincroni
Synchronous multiple cancers
p. 125
8. Valutazione del rischio di secondi tumori delle neoplasie dell’apparato emolinfopoietico alla luce della classificazione WHO 2008
Risk assessment of second cancer incidence of tumours of the haematopoietic and lymphoid tissue in light of the 2008 WHO classification
p. 133
9. Rischio di secondo tumore in diverse fasce d’età
Risk of second primary cancer in different age groups
p. 147
10. Il significato clinico dei tumori multipli
Clinical interpretation of multiple primary cancers

Appendice / Appendix

p. 149
La rete dei registri AIRTUM
The network of the AIRTUM Cancer Registries
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