Riassunto

Le istituzioni europee e italiane hanno recentemente ribadito l’impegno per armonizzare e implementare le politiche vaccinali come strategia fondamentale di sanità pubblica. Tuttavia i vaccini stanno attraversando momenti difficili legati a falsi miti, recepiti anche da sentenze giudiziarie, come i presunti effetti collaterali e la falsa credenza che le indicazioni alla vaccinazione siano suggerite da esigenze commerciali. In Italia, il recente “caso Fluad®” e il calo delle coperture vaccinali hanno acceso il dibattito nel mondo scientifico.
In questo intervento si ribadiscono le evidenze scientifiche che dimostrano che i vaccini sono tra gli interventi più efficaci mai scoperti in campo sanitario e si ripropongono alcuni dati economici che ne dimostrano la cost-effectiveness.
Come tutti i farmaci, i vaccini vengono autorizzati all’immissione in commercio solo dopo accurate sperimentazioni cliniche. Il loro inserimento nei calendari vaccinali è suggerito da esperti clinici e di sanità pubblica sulla base di solide evidenze scientifiche e analisi epidemiologiche di contesto. Il decisore sanitario deve poi tradurre i suggerimenti scientifici in offerte attive alla popolazione economicamente e organizzativamente sostenibili.
Il mito che i vaccini siano offerti per finalità commerciali è certamente falso, ma, soprattutto oggi, bisogna essere consapevoli che è necessario un rinnovato impegno degli operatori, dei decisori, dei ricercatori e delle società scientifiche in termini di corretta informazione e comunicazione ai cittadini con assoluta trasparenza sui conflitti di interesse.

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Abstract

The EU and Italian institutions have recently reiterated their commitment to harmonize and implement vaccination policies as a fundamental strategy for public health. Nonetheless, vaccines are losing public confidence. False myths related to vaccine adverse reactions and commercial interests, combined with the recent judgments of the Court and the “Fluad® episode”, are fuelling vaccine hesitancy. In such a context, a lively debate is ongoing in Italian scientific community.
Aim of this contribution is to recall the available solid scientific evidence demonstrating that vaccines are among the most effective prevention tools ever invented and recall the economic data that support the cost-effectiveness of the immunisation.
As every other medicine, vaccines are registered after large and solid clinical trials have been conducted. Immunization schedules are proposed by experts in the field of clinical medicine, epidemiology and public health on the basis of the available scientific evidence, and then implemented by policy makers also taking into consideration resources allocation and financial sustainability.
The false myth that vaccines are offered because of economic interests is to be dispelled; moreover, researchers, policy makers, scientific societies and the healthcare community at large should renew commitment to invest in health education and communication on vaccines, always disclosing potential conflicts of interests.

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