Riassunto

L’esposizione al fumo di tabacco in auto rappresenta una «prova» estrema per i fumatori passivi. Le concentrazioni di inquinanti tossici derivanti dalla combustione del tabacco come polveri sottili, composti organici volatili e monossido di carbonio risultano elevatissime all’interno dell’abitacolo (vedi in questo numero Invernizzi e coll., pagina 35 ), che comportano livelli di esposizione superiori a quelli che nei soggetti asmatici determinano un’immediata riduzione della funzionalità respiratoria, e nei pazienti cardiovascolari aumentano il rischio di ischemia. Nemmeno il finestrino aperto evita l'inquinamento da polveri sottili, e non sono disponibili nelle nostre automobili, almeno per ora, sistemi di trattamento dell’aria efficaci.

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