Epidemiologia&Prevenzione

Risultati della ricerca per autore

Opzioni di ricerca  Termini recenti
×
Opzioni di ricerca:
Scrivi prima il nome poi il cognome e prova anche con l'opzione 'Cerca frase esatta'
Cerca solo tra questi:
×

  1. angelo gino levis


3 risultati per angelo gino levis


Telefoni mobili e tumori alla testa: è tempo che i dati vengano letti e valorizzati correttamente

Mobile phones and head tumours: it is time to read and highlight data in a proper way
angelo gino levis, Nadia Minicuci, Paolo Ricci, Valerio Gennaro, Spiridione Garbisa
Premessa Il lavoro conclusivo del Progetto Interphone1 – pubblicato nel 2010 – sui rischi di tumori cerebrali maligni (gliomi) e benigni (meningiomi) tra gli utilizzatori di soli telefoni cellulari (non cordless) ha tratto conclusioni sostanzialmente tranquillizzanti circa l’assenza di tali rischi. Tuttavia, non sono stati considerati i risultati di altri lavori, in particolare quelli di Hardell sull’argomento che documentano invece un aumento (>=100%) statisticamente …
Attualità - 23/02/2011

Chi usa il telefono cellulare è a rischio?

angelo gino levis, Nadia Minicuci, Paolo Ricci, Valerio Gennaro, Paolo Crosignani, Spiridione Garbisa
Premessa L’identificazione dei possibili rischi oncogeni correlati all’uso dei telefoni mobili (TM: cellulari analogici e digitali, e cordless) è resa difficile dal fatto che i risultati delle ricerche su questo argomento risultano contraddittori, così come lo sono le notizie riportate dai media e persino i pareri formulati dagli organismi deputati alla tutela della salute pubblica. Tuttavia la definizione preliminare dei requisiti metodologici che devono avere le ricer…
Lettere - 26/04/2010

Un tribunale riconosce il nesso tra uso di telefoni mobili e l’insorgenza di una patologia tumorale. È la prima volta.

For the first time an Italian Court recognizes the association between mobile phones and a head cancer.
angelo gino levis
Segnalo la sentenza 614/09 della Corte d’Appello di Brescia, Sezione Lavoro (www.applelettrosmog.it) nella causa in cui il signor I.M., assistito dall’avvocato Danilo Mina e dai periti Giuseppe Grasso, neurochirurgo di Brescia, Bruno Saia, ordinario di Medicina del lavoro a Padova e lo scrivente, ha chiesto all’INAIL di riconoscere l’origine professionale di una sua grave patologia tumorale. Il signor I.M., destrorso, ha contratto un neuroma del trigemino sul lato sinistr…